Robert Steinadler, un anno fa
Il mercato non è iniziato molto bene quest'anno a causa dei piani della Fed, ma una criptovaluta in particolare non è stata molto infastidita dalle cattive notizie. Questo perché il suo co-fondatore e prestanome Sergey Nazarov ha tenuto una lunga presentazione il 1° gennaio.
Oggi daremo un'occhiata a Chainlink e a cosa ha mantenuto alte le aspettative degli investitori nonostante il mercato stesse costruendo uno slancio ribassista.
Chainlink è un progetto cripto molto speciale, poiché fornisce un'infrastruttura legata all'economia della finanza decentralizzata. Molti protocolli dipendono dai cosiddetti oracoli per ricevere dati di mercato affidabili e feed sui prezzi. Un oracolo consente di recuperare i dati che si trovano al di fuori di una blockchain e impedisce che i dati difettosi diventino parte di un ecosistema blockchain.
Le reti di oracoli di Chainlink hanno avuto molto successo negli ultimi due anni e sembra che potrebbero espandersi nel prossimo futuro. Le banche che stanno cercando di creare contratti intelligenti e le aziende che cercano di migliorare la gestione della catena di approvvigionamento attraverso questa tecnologia sono solo altri due casi d'uso che potrebbero aggiungere valore aggiunto e utilizzare la tecnologia Chainlinks. Il team dietro Chainlink sta anche fornendo un'infrastruttura preziosa, il che rende molto probabile che Chainlink si unirà a società nel 2022 che utilizzeranno la tecnologia blockchain al di fuori del cosmo DeFi.
La comunità di Chainlink ha dovuto aspettare un po' di tempo per lo staking e anche se Nazarov ha annunciato che sarà disponibile quest'anno, non c'è ancora una tabella di marcia o una data di rilascio. Di solito lo staking fa parte del consenso della rete e della produzione di blocchi e, nel processo, gli staker ricevono una ricompensa di blocco simile ai minatori.
Ma Chainlink non sta producendo nuovi blocchi, ma piuttosto assicurando che i dati distribuiti attraverso le reti Oracle siano corretti e affidabili. Ciò richiede non solo una diversa forma di consenso, ma anche un diverso modello per la distribuzione dei token e le ricompense.
Nella sua presentazione, Nazarov ha sottolineato che una parte degli oracoli è diventata redditizia da sola, il che sembra essere un fattore importante per cui Chainlink sta portando avanti i suoi piani per introdurre lo staking quest'anno. Lo staking sarà disponibile per molti diversi gruppi di interesse nella rete, tra cui operatori di nodi ma anche investitori al dettaglio.
Entrambi i fattori hanno entusiasmato gli investitori e il prezzo di LINK è aumentato nella prima settimana del nuovo anno. Tuttavia, con uno slancio più ribassista che si sta accumulando nel mercato nel suo insieme, resta da vedere se l'attuale rally continuerà.
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